mercoledì 16 maggio 2018

#FUTURASGT2018: Scatti di workshop

Grazie a tutti gli intervenuti al pomeriggio digitale che si è svolto ieri 15 maggio 2018:evento workshop , dedicato alla diffusione della cultura digitale nel Nostro Istituto .
Progettato dalle docenti Gagliardi-Gualtieri-La Torre- Pasquali e realizzato dalle classi 3D 3C 2D 2C anche in continuità con la V Pimaria di v.Chieti, la 1 C -1D-1F-3B- della secondaria 1°, pienamente inserito nel piano dei Progetti di ampliamento dell'Offerta Formativa "Ripensare la scuola:E-learning al servizio della didattica", è stato un pomeriggio di condivisione di risorse e di opportunità di formazione. In una parola "FENOMENALE"
SCATTI DI workshop

giovedì 10 maggio 2018

#FUTURASGT2018 :WORKSHOP 15 MAGGIO

I ragazzi delle classi 2C-2D-3C-3D della Scuola secondaria di 1° IC "G.Galilei",  a conclusione del percorso E-learning al servizio della didattica, sono lieti di invitarvi al workshop pomeridiano del 15 maggio per  scoprire le potenzialità e le sfide connesse all'evoluzione digitale nella scuola di oggi e del futuro.Si ringraziano Insegnanti e alunni della V Primaria di V.Chieti e gli alunni delle classi 1C -1D-1F-3B della Secondaria di 1°. Vi aspettiamo numerosi!

IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON

“Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già. Allora imparerai come volare.”
Questa è l’ultima frase del protagonista del quarto libro di Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston. Questa frase racchiude in se tutti i macro temi presenti nel racconto come la forza di volontà, superare i propri limiti e seguire le proprie passioni. In tutta la narrazione gli argomenti principali si sono susseguiti e scoperti grazie alle esperienze vissute dal protagonista, ma solo in quest’ultima frase tutti i filoni portanti si vanno a intrecciare tra loro per formare il vero messaggio. Jonathan ci insegna come aprire la strada per realizzare i nostri sogni, ci insegna come riuscire ad affrontare le nostre paure essendo noi stessi in ogni circostanza.

IL SOGNO DI DANIELE

“Osservare la realtà con i suoi problemi da un certo punto di vista e trovarsi poi d’improvviso a scoprirla da un’angolazione del tutto opposta può essere un’esperienza sconcertante ma anche istruttiva e tale da produrre un nuovo modo di guardare e di pensare”. Daniele, protagonista del libro “Il sogno di Daniele”, è un ragazzo di religione

LE NOVELLE

 Ci sono condizioni per amare? C’è un tipo preciso di persona che si deve essere per amare o per essere amati? Durante questi tre anni di scuole medie ho avuto molti stimoli per aiutarmi a rispondere a queste domande, tra cui due delle Novelle di Giovanni Verga: La Lupa e Il canarino del n. 15.
Il canarino del n.15 fa parte del gruppo delle Novelle Rusticane. Tratta di una ragazza gracile e malata che si innamora innocentemente del corteggiatore della sua bella sorella. Lei per lui prova un amore puro, innocente, candido e muore accompagnata dal pensiero del regalo fatto dal suo amato.

LA VITA E' UN VIAGGIO

Atlante, Brevità, Empatia, Incoraggiamento, Insegnamento, Inseguimento, Irregolarità, Ispirazione, Paternità, Paura, Personalità, Politica, Precisione, Resilienza, Rinuncia, Rispetto, Semplicità, Sensualità, Servizio, Sipario. Sono questi gli argomenti trattati dal libro LA VITA E’ UN VIAGGIO di Beppe Severgnini, un giornalista e scrittore italiano. Beppe Severgnini spiega che lui non viaggia perché è scrittore e giornalista, ma è diventato scrittore e giornalista perché sognava di viaggiare.

IL BARONE RAMPANTE

Un giorno Cosimo decise di cambiare vita, salendo su un albero e rimanendoci per sempre. Non pare strano? Tranquilli, non sono matto, è detto anche nel libro. Lo scritto di Calvino è ambientato nel XVIII secolo, prima della Rivoluzione Francese, in un paesino immaginario della Liguria, Ondariva. Nell’Europa di allora c’era ancora il feudalesimo, una società fondata su principi e strutture precisi in cui comandava una sola persona. Il libro apre numerose tematiche come l’amore, la libertà, l’anticonformismo e tante altre e parla delle avventure che svolge Cosimo rimanendo sugli alberi e non toccando mai terra fino alla sua scomparsa a 65 anni.

I SEGRETI DI NONNO NICK


Il libro di Roberto Melchiorre è il racconto dell’esperienza vissuta da Nicola. Nicola ha lavorato per anni nella miniera di Marcinelle. Il giorno della tragedia, l’8 agosto 1956, lui non era sul posto di lavoro perché malato. Dalla baracca dove viveva assistette impotente al dramma che si stava consumando: fumo, persone disperate, l’arrivo dei soccorsi. Il racconto è un lungo flash back; lui adesso vive negli stati uniti e ha due nipoti: Mark di 15 anni e Sofia di 13 anni.

IL SEGNO DELL'ONDA

Nel corso della storia abbiamo assistito all’esistenza di organizzazioni autoritarie basate sulla sopraffazione e sul soffocamento della libertà e abbiamo deciso che questo non si può ripetere.Tutti pensiamo che se oggi si creasse un organizzazione così,noi lo capiremmo e la fermeremmo,ma ne saremmo davvero consapevoli?