giovedì 2 gennaio 2020

“Allarme nel presepe: il sogno che compare unendo i punti”



In attesa di conoscere l'esito della partecipazione al concorso "Il presepe più bello" V ed., promosso dalla città di San Giovanni Teatino, condividiamo con i lettori appassionati il prodotto realizzato e la sua descrizione. Buona visione! Presepe realizzato dagli alunni della classe 3C sec. 1°, organizzati in gruppi di apprendimento cooperativo, hanno approfondito la storia dell’ambientazione del presepe in Abruzzo all’interno delle chiese. Metafora dell’intera società, motivo di riflessione sui valori universali consegnati dalle tradizioni locali. Fede, arte e cultura i punti di unione del progetto; il sogno di una storia fatta di Fede. I ragazzi hanno dato vita ad un’idea semplice con il loro lavoro. I punti hanno preso la forma di luoghi di arte e di suoni della cultura abruzzese. Prendendo spunto dall’opera di Rodari si sono incamminati in un viaggio virtuale per evocare il concreto.
Sono partiti da Betlemme, hanno fatto sosta alla città capoluogo ferita dal sisma, hanno raggiunto Rivisondoli, accompagnati dal suono delle zampogne, hanno incrociato pagine di vita di uomini, ragazzi e bambini in cammino, giungendo infine nella nascente Chiesa di San Rocco accompagnati sempre dalla bellezza del Presepe(XVI sec.), collocato originariamente nella Chiesa di Santa Maria del Ponte nella frazione di Tione degli Abruzzi (AQ). Terracotta policroma e dorata, attribuita al noto artista abruzzese Saturnino Gatti, scampata al sisma e oggetto di un’importante lavoro di restauro. Per i ragazzi è stata un’attività coinvolgente. Hanno immaginato e progettato un Presepe destinato alla“screen-generation” da esporre nella sale gioco, da far parlare con il suo linguaggio. Hanno affiancato al prodotto virtuale reso visibile sui dispositivi da un QRcode reader, un plastico del complesso parrocchiale di San Rocco (architetto Botta)

Nessun commento:

Posta un commento