mercoledì 24 maggio 2017

Uomo e Ambiente

COSA STA SUCCEDENDO AL NOSTRO MONDO? Il nostro pianeta, in questo periodo sta affrontando diverse problematiche legate all’ambiente. Tutt’oggi assistiamo a dei fenomeni negativi per la natura, tra questi c’è il cambiamento climatico determinato dall’inquinamento e dal famoso effetto serra. NE HAI MAI SENTITO PARLARE? Vediamolo insieme! Il tanto discusso effetto serra è un fenomeno che si verifica a causa delle emissioni di gas serra (anidride carbonica, polveri fini) che impediscono il respingimento del calore dei raggi UV da parte del suolo, impedendo al calore di disperdersi. L’emissione di questi gas deriva dalla nostra attività, che sta provocando sempre più danni all’ambiente. Se non verranno presi provvedimenti le conseguenze sul nostro ecosistema saranno irreversibili. Avendo un ambiente migliore in cui vivere, si ridurrebbero di gran lunga i problemi di
cui sentiamo parlare continuamente e che purtroppo, per qualcuno, sono una realtà. Ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte per contribuire ad avere un mondo più pulito. NON SAI DA DOVE COMINCIARE? Eccoti qualche piccolo aiuto! Comincia con il cambiare il modo di spostarti da un luogo ad un altro, prediligi l’uso di mezzi pubblici e limita i danni forestali. Migliora a partire dalla tua alimentazione. Sembra strano ma è cosi! Tutti gli alimenti che consumi hanno delle ripercussioni sia sulla tua salute sia sull’ambiente che ti circonda.
Questo perché ogni cibo che tu consumi, prima di arrivare sulla tua tavola, passa per diverse fasi di produzione: dalla materia prima presente in natura al prodotto finito. Questo sistema si chiama “ filiera alimentare” e si trova alle spalle di qualsiasi tipo di alimento che tu possa consumare. Tutti conosciamo la piramide alimentare, strutturata in base ai principi della dieta mediterranea, però per avere un supporto nel calcolo dell’impatto ambientale è stata stilata la “nuova piramide alimentare” dalla BCFN (Barilla Center for Food & Nutrition) che, questa volta, è strutturata in base all’impronta ecologica di ciascun alimento.
Osservando l’immagine si nota che, in entrambe le piramidi, gli alimenti per cui è raccomandato un consumo maggiore per la corretta nutrizione, sono anche quelli con un minore impatto ambientale. Ti starai probabilmente chiedendo ma come faccio a sapere quanto danneggio l’ambiente con la mia alimentazione? Ti forniamo i metodi giusti per soddisfare questa tua curiosità. Innanzitutto devi procurarti una tabella in cui registrare tutti gli alimenti che consumi quotidianamente all’interno di una settimana. Una volta passata questa fase bisogna inserire i dati in una tabella apposita per il calcolo di vari fattori: • L’impronta idrica, ossia la quantità di acqua consumata mediamente ogni giorno; • Le proteine medie giornaliere; • I carboidrati consumati in media giornalmente; • I grassi ingeriti quotidianamente, in media; Ottenendo l’indice di impronta idrica confronta il tuo risultato con quello che determina un minore impatto idrico e trai le tue conclusioni. Migliorando i nostri comportamenti nei confronti dell’ambiente si aumenterebbe il livello di salute e benessere di tutti, diminuirebbe anche il tasso di povertà nel mondo perché, se si riducono gli sprechi, tutti possono usufruire dei beni primari, quali acqua, cibo, ecc.…
Di conseguenza la quantità di morti infantili per mancanza di cibo, acqua ed igiene sarebbe limitata, inoltre ci sarebbe un maggiore impulso per l’economia di altri Paesi attraverso una maggiore quantità di energia e acqua presenti. Penso che tutti noi dovremmo essere più consapevoli dei nostri consumi e limitarli di conseguenza. Dovremmo essere più coscienziosi, per esempio, per quanto riguarda il consumo di acqua magari riutilizzando l’acqua di uso domestico per la cura delle piante. Curando le piante, si provvede anche alla cura dell’ambiente, il quale trae vantaggi dalla presenza di esseri vegetali che arricchiscono l’aria di ossigeno. Ci sono diversi modi di tutelare l’ambiente, per esempio, ci sono: il riciclo dei rifiuti; la coltivazione biologica; lo stop ai prodotti OGM (Organismi Geneticamente Modificati); Credo che bisognerebbe incentivare tutti all’utilizzo di energia pulita e sostenibile, in modo da privilegiare energia ricavata con il minimo spreco e che renda massimi i risultati.
Bisognerebbe investire nelle risorse energetiche rinnovabili e dare la possibilità a tutti di accesso. Se si riuscisse a lavorare su questi aspetti penso che migliorerebbero anche le condizioni di vita delle persone e di conseguenza aumenterebbe anche la qualità della vita. Si riusciranno a limitare i danni? Siamo ancora in tempo per salvare il nostro pianeta? Ma la vera domanda è: TU COSA PENSI?
Articolo scientifico Serena N.

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