Avete mai provato a vedere la vita da un altro punto di vista?
Un'avventura in un mondo dove rabbia e pregiudizio sono la rovina degli uomini.
La lettura di questo libro ci ha aperto strade di conoscenza,di domande e di amicizia.
Una strada di conoscenza da noi attraversata è stata quella del profondo sud degli Stati Uniti negli anni '30 dove il razzismo regnava, alimentato
costantemente dalle varie forme di pregiudizio.
Le domande sorte durante questo viaggio? Tante.
Essere razzisti o antirazzisti quanto dipende dalla nostra famiglia? Quanto spesso siamo condizionati dai pensieri altrui e dei nostri pari? Chi cambia il mondo? Gli anticonformisti o i conformisti?
Abbiamo imparato a coltivare amicizie speciali: i protagonisti del libro.
Scout, Jem, Atticus e Boo.
Atticus, ci offre una figura di padre saggio, onesto, generoso e controcorrente.
Egli ha scelto il modo più corretto per condividere le sue idee con i propri figli. Testimoniarle attraverso il proprio modo di comportarsi. Se vogliamo vedere un cambiamento nel mondo dobbiamo prima trasformare noi stessi.
Scout, una ragazzina pestifera, ostinata e irriverente, piena di "perché".
Lei è la vera dimostrazione che bisogna portare avanti le proprie idee senza farsi condizionare da quelle degli altri.
Ognuno di noi nella sua diversità è libero di pensare ciò che vuole ma assumendosene sempre la responsabilità.
Jem, diventerà improvvisamente grande grazie a un aiuto inaspettato: Boo.
Un personaggio al margine della società perché ritenuto inferiore in quanto matto, dunque diverso. Ma sarà proprio quel reietto che, come un angelo custode li proteggerà in tutta quella lunga estate.
Non possiamo dirvi altro, volevamo solo condividere con voi questo nostro pensiero: un libro è per sempre.
Alla prossima recensione!
Ilaria, Daniele e Marta
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