Tutti noi stiamo vivendo un periodo particolare a causa dell’epidemia di coronavirus. Per questo motivo il governo ha dovuto emanare il decreto di restare a casa per evitare il contagio. Ormai sono già più di due settimane che non si può uscire e mi mancano gli amici con cui giocavo e mi divertivo. Ogni tanto li chiamo per chiedere come stanno e cosa fanno perché stare a casa è molto noioso.
Anche la scuola è strana in questo periodo perché fare i compiti senza avere i tanti consigli degli insegnanti non è sempre facile, ma comunque apprezzo molto che il preside e tutte le professoresse si stiano dando da fare per aiutarci. Infatti è stato bello avere la possibilità di vederci su "edmodo" e piano piano possiamo ricominciare a fare lezione. L’altra volta abbiamo parlato delle notizie che ci hanno colpito di più e a me ha fatto riflettere il problema che si sta creando per i senzatetto. Purtroppo sono persone meno fortunate di noi e ora persino i centri d’accoglienza non li possono ospitare. Ho letto che si sta cercando di aiutarli con le cose necessarie ma loro continuano a non avere una casa e perciò rischiano di ammalarsi e di far ammalare gli altri. Posso solo immaginare cosa significa essere solo, non avere un posto dove stare e una famiglia che ti sta vicino in un momento così difficile. Leggere questa notizia mi ha fatto capire quanto sono fortunato ad avere l’amore di una famiglia unita e stare a casa mi non mi sembra più un sacrificio.©Riccardo C
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